Il termine blog è la contrazione di web-log, ovvero "traccia su rete".
Il termine weblog è stato creato da Jorn Barger nel dicembre del 1997, e apparve per la prima volta nel suo sito personale. La versione tronca blog è stata creata da Peter Merholz che nel 1999 ha usato la frase "we blog" nel suo sito, dando origine al verbo "to blog" (ovvero: bloggare, scrivere un blog).
Attraverso i blog la possibilità di pubblicare documenti su Internet si è evoluta da privilegio di pochi (università e centri di ricerca) a diritto di tutti (i blogger, appunto).
La struttura è costituita, solitamente, da un programma di pubblicazione guidata che consente di creare automaticamente una pagina web, anche senza conoscere necessariamente il linguaggio HTML; questa struttura può essere personalizzata con vesti grafiche dette template (ne esistono moltissimi).
Il blog permette a chiunque sia in possesso di una connessione internet di creare facilmente un sito in cui pubblicare storie, informazioni e opinioni in completa autonomia. Ogni articolo è generalmente legato ad un thread (il filo del discorso), in cui i lettori possono scrivere i loro commenti e lasciare messaggi all'autore.
Il blog è un luogo dove si può (virtualmente) stare insieme agli altri e dove in genere si può esprimere liberamente la propria opinione. È un sito (web), gestito in modo autonomo dove si tiene traccia (log) dei pensieri; quasi una sorta di diario personale. Ciascuno vi scrive, in tempo reale, le proprie idee e riflessioni. In questo luogo cibernetico si possono pubblicare notizie, informazioni e storie di ogni genere, aggiungendo, se si vuole, anche dei link a siti di proprio interesse: la sezione che contiene links ad altri blog è definita blogroll.
Tramite il blog si viene in contatto con persone lontane fisicamente ma spesso vicine alle proprie idee e ai propri punti di vista. Con esse si condividono i pensieri, le riflessioni su diverse situazioni poiché raramente si tratta di siti monotematici. Si può esprimere la propria creatività liberamente, interagendo in modo diretto con gli altri blogger.
Un blogger è colui che scrive e gestisce un blog, mentre l'insieme di tutti i blog viene detto blogsfera o blogosfera (in inglese, blogsphere). All'interno del blog ogni articolo viene numerato e può essere indicato univocamente attraverso un permalink, ovvero un link che punta direttamente a quell'articolo.
In certi casi possono esserci più blogger che scrivono per un solo blog. In alcuni casi esistono siti (come Slashdot) simili a blog, ma aperti a tutti.
Alcuni blog si possono considerare veri e propri diari personali e/o collettivi, nel senso che sono utilizzati per mettere on-line le storie personali e i momenti importanti della propria vita. In questo contesto la riservatezza, il privato, il personale va verso la collettività.
Dal 2001 ad oggi sono nati molti servizi in italiano che permettono di gestire un blog gratuitamente. Tra i più utilizzati citiamo: Blogger, Splinder, Clarence, Blogsome, Tiscali, Il Cannocchiale, Io Bloggo, Bloggerbash, Blogdrops, NoiBlogger, Libero, LiveJournal, Windows Live Spaces, MySpace. Esistono poi alcuni network autogestiti.
Chi invece vuole creare un blog da gestire in totale autonomia, può utilizzare una delle numerose piattaforme di gestione blog; le più diffuse sono: Wordpress, MovableType, dBlog CMS Open Source, Nucleus, Pivot, Dotclear, Drupal. Queste piattaforme possono essere utilizzate su un dominio proprio (anche con hosting a pagamento), per generare un servizio maggiormente personalizzato.
LABORATORIO I
Come prima attività di laboratorio dovete creare un vostro blog personale, utilizzando il sito www.Blogger.com, seguendo le istruzioni riportate nel filmato o nel file formato pdf che potete scaricare dal podcast del blog.
In questa prima fase la vostra attenzione si dovrà concentrare sulle modalità di realizzazione, a prescindere da quelli che saranno i futuri contenuti del vostro blog. Buon lavoro.
LABORATORIO II
Per la seconda fase del laboratorio dovrete trovare un argomento che vi interessa, non importa che abbia qualche caratteristica particolare. Scegliete un tema, che vi sta a cuore e poi provate ad inserire dei "post" sull'argomento, ad inserire immagini, a cambiare la combinazione dei colori, cercando di personalizzarlo al massimo. Non abbiate paura, pasticciate il più possibile.....c'è sempre la possibilità di tornare indietro e rimediare. Divertitevi.
LABORATORIO III
La terza fase del laboratorio è la meno impegnativa e la più divertente. Scambiate tra voi ragazzi gli indirizzi dei vostri blog e visitali. Lasciate post con commenti, intervenite nei dibattiti e scambiatevi informazioni utili.In questa fase è importante che impariate a condividere il vostro sapere, così da costruire un nuovo sapere condiviso con tutti.